martedì 6 novembre 2012

Dylan Dog n.314: I segni della fine

Una serie di misteriose morti e una catena di eventi soprannaturali sconvolgono Londra, apparentemente senza motivo. Due ragazzi dalle vite difficili sono implicati in qualche modo, ma non si riesce a capire come, mentre l'indagatore dell'incubo, questa volta, brancola nel buio. E a nulla vale la voglia di Bloch di non perdere la pensione, la svolta e la risoluzione della storia si avrà soltanto a giochi fatti, e soltanto per ricominciare.

E' questa, in poche parole, la trama de I segni della fine, l'albo del mese di ottobre scritto da un ispirato Gualdoni e disegnato dal veterano Casertano. La storia è avvincente e mantiene incollati all'albo per tutta la durata della trama, senza particolari voli pindarici, ma comunque presentando una buona dose di tematiche care ai fans dylaniati. Non ci stanchiamo ancora oggi di leggere albi del genere, anche se mancano da troppo tempo storie che ci riconcilino con il nostro caro eroe londinese.

Graditissimo il cameo del Rabbino Allen, una vecchia conoscenza per i fans di lunga data.

Sostanzialmente ho letto volentieri l'albo, scorrevole e piacevole anche grazie ai bei disegni di Casertano. Una lettura consigliata per il relax: scordatevi incubi, suggestioni e psichedelie oniriche.

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